Cinquanta sbavature di nero, regia di Mike Tiddes

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sbavatureMr. Grey diventa Mr. Black, ovvio, e l’intera parodia afroamericana è una sequenza infinita di volgarità, sconcezze, parolacce, trivialità, sensi doppi, tripli e quadrupli in caduta libera con trama abbastanza simile all’originale che alla fine quasi quasi fa rimpiangere le sfumature di grigio uscite giusto un anno fa, almeno quelle avevano una loro comicità per quanto non voluta. Come se poi non bastassero le parodie delle sfumature il regista inserisce pure quella di Nymphomaniac di Lars Von Trier, tanto per sottolineare la grandezza fallica dei neri.

Per chi? Mi arrendo.

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