Dal web al cinema: sono arrivati nelle sale – prodotti da Pietro Valsecchi, lo stesso di Checco Zalone – i molto seguiti The Pills, tre trentenni perditempo e nullafacenti desiderosi soltanto di fare meno di niente eccetto fumare, bere caffè e chiacchierare seduti attorno al tavolo della cucina dell’appartamento di Roma Sud dove vivono insieme scansando ogni fatica e ritenendo che ad esempio gli immigrati – che invece vogliono lavorare – siano portatori e diffusori di insani principi.
Scorretto, dissacrante, surreale, irriverente, romanissimo al cubo e con echi, rimandi e ospiti celebri Sempre meglio che lavorare piacerà a chi segue e conosce le avventure, lo stile e lo spirito di Luca Vecchi, Matteo Corradini e Luigi Di Capua attraverso le loro brevi scenette in rete ed è pertanto in grado di perdonare i limiti del passaggio al cinema, per quanto mi riguarda ho riso al massimo una volta, e che fatica arrivare alla fine degli 83 interminabili minuti.