Edoardo ha quasi diciotto anni, e ama da sempre Bianca – che incontra solo d’estate, in Versilia, dove è ambientata la storia -. Ma Edoardo ha un segreto molto intimo, è afflitto da una malformazione al prepuzio che gli impedisce una vita sessuale regolare e gli crea seri problemi nelle relazioni. Ecco, ritrovarsi tra le mani un tema così delicato e cadere nella volgarità era facile, invece Duccio Chiarini segue i tormenti e le paure di Edoardo, il suo percorso di crescita, le dinamiche dell’adolescenza nonché la confusione degli adulti con gusto e garbo e con una tenerezza e una leggerezza coinvolgenti e toccanti merito anche del protagonista (Matteo Creatini), dei personaggi di contorno (tutti scritti bene e interpretati altrettanto) e poi coinvolge e ci si affeziona pure all’ambientazione, in Versilia, come si diceva.
Insomma Short Skin è un’opera prima italiana da non lasciarsi scappare.