Riecco Keanu Reeves, ecco John Wick, spietato killer a pagamento in pensione per amore che riprende a lavorare dopo che degli ex colleghi russi lo provocano facendogli fuori l’affettuoso cucciolo di beagle e rubandogli la macchina d’epoca.
Da questo momento in poi è difficile tenere la conta dei morti in un film costruito come un videogioco tutto violenza e sparatorie, intervallate giusto da qualche battuta e da pochi attimi di tranquillità apparente.
Che altro dire, se non che la vendetta di “John Wick” troverà di certo il suo pubblico.