Remo (Lillo) e Oscar (Greg) si ritrovano a fare da zii al nipote di nove anni, dal momento che i genitori del bambino sono finiti in galera per spaccio.
Natale è in arrivo e i due per evitare che il piccolo Matteo vada a finire in istituto chiedono aiuto l’uno all’ex moglie e al suo attuale tatuatissimo spasimante e l’altro all’ultima fidanzata di turno a mettere in scena una vigilia di festa da famiglia perfetta.
“Un Natale stupefacente” è un film pulito e senza volgarità ma non ha grandi intuizioni né scatti, ha poco ritmo, è a corto di battute e non si ride.
Cento minuti e sentirli.