Vincent è un pensionato misantropo, dedito all’alcool e alle corse dei cavalli ma con il cuore d’oro. Oliver è un timido ragazzino che si è da poco trasferito con la mamma divorziata nella casa a fianco.
Vincent gli farà da babysitter, a modo suo, e in occasione di un tema scolastico sarà scelto dal bambino come santo preferito.
D’accordo, tutto è previsto e prevedibile e abbondano zucchero e buonismo ma la storia è ben scritta ben raccontata e ben confezionata, c’è ritmo, ci si diverte e ci si commuove, Bill Murray è un perfetto adorabile ruvido scorbutico e il resto del cast è molto indovinato.