Che cosa hanno in comune Il grido di Michelangelo Antonioni, Ossessione di Luchino Visconti, I cento chiodi di Ermanno Olmi, Notte italiana di Carlo Mazzacurati e ancora La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati e La donna del fiume di Mario Soldati?
Condividono il Po, nel senso che sono stati girati e ambientati lungo il grande fiume, e dall’11 al 19 novembre condividono anche uno schermo, visto che i film sopra citati assieme a una serie di cortometraggi di Florestano Vancini e a due documentari (uno di Paolo Casalis, l’altro di Alessandro Scillitani) compongono la rassegna Un Po di cinema.
In viale Fulvio Testi 121, per il programma completo e per altre informazioni: www.cinetecamilano.it