George e Ben, che si amano e convivono da quarant’anni a New York, decidono di sposarsi ma a nozze appena celebrate George – direttore del coro di una scuola cattolica – viene licenziato.
Venendo meno la cifra per coprire il mutuo i due sono costretti a lasciare appartamento, routine e abitudini per andare a vivere l’uno da un nipote l’altro dai vicini – in case diverse, quindi separati per quanto provvisoriamente – confrontandosi così con le difficoltà del distacco e i problemi, le nevrosi, gli egoismi, gli equilibri, le dinamiche e le confusioni degli ospiti.
I toni dell’amore racconta l’amore, i suoi toni e le sue tante sfumature con misura, delicatezza gentilezza amarezza e con voluta lentezza e Alfred Molina e John Lithgow ne sono i due superlativi nonché empatici protagonisti.