In una Napoli livida e scrostata cinque personaggi diversamente spiantati, ugualmente disperati e con un passato di galera alle spalle si mettono insieme per rapinare il caveau di una banca.
Fatto il colpo e sparito il bottino di gioielli si ritrovano l’uno contro l’altro in un susseguirsi di situazioni paradossali molto divertenti e anche molto tragiche.
Take Five – sospendendo i toni tra leggerezza e dramma e strizzando l’occhio a tanto (troppo) cinema – funziona bene (una sforbiciata di quindici minuti avrebbe giovato) e molto del merito va alla banda del buco formatada attori tutti bravi e in parte, a cominciare dal gigantesco Peppe Lanzetta nel ruolo di Sciomèn, rapinatore leggendario.