Il buio

di

franz-kafka

Odio il colore di questi letti maledetti, scomodi da impazzire, le pareti che fanno schifo, mi sento in un inferno immenso, senza fine, sento un diavolo dentro di me, non sono più me stessa, sto impazzendo, mi sento strana, non ce la faccio più, queste sbarre mi hanno ucciso l’anima.

L’anticamera del mio cervello non esiste più, prima ci camminavo dentro, adesso non riesco, questa misura immensa non mi fa più respirare, soffoco e non vedo l’ora della terapia, che mi fa crollare e dimenticare per un attimo il dolore che provo in questo povero cuore … spezzato e tradito. Mi sento un po’ come un personaggio delle Metamorfosi dello scrittore cecoslovacco Franz Kafka, che bene ha espresso il senso di smarrimento e di angoscia di fronte all’esistenza.

Prima parlavo con me stessa, ora ho solo silenzio e vuoto.

 

 

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