IL SILENZIO
Il silenzio non mi spaventa.
Rappresenta per me sfogo, libertà e riflessione: momenti per poter pensare e dare vita alle proprie idee sono, a mio parere, indispensabili.
Essere silenziosi non vuol dire “essere muti” o “non parlare”; reputo invece voglia dire “far parlare la propria testa”, “dialogare con se stessi”.
La vita riserva bellissime sorprese, molte fantastiche esperienze ed emozioni indimenticabili, che vengono vissute in maniera rapida. Con il termine rapido non mi riferisco alla superficialità dei periodi e delle giornate più belli: il tempo, nei momenti migliori, sembra trascorrere velocemente.
Credo che ognuno di noi abbia invece bisogno di dare sfogo alle proprie preoccupazioni, ai propri dubbi e ai propri sbagli.
I momenti per riflettere non sono molti, ma quel poco a me basta.
Io trovo i miei momenti per riflettere alla sera, sotto le coperte, con il buio e il vuoto totale.
La notte è il momento in cui si sente più silenzio, ad eccezione dei rumori causati dalle auto e pochi altri suoni fastidiosi: di notte si riesce a percepire la “voce del silenzio”.
E’ importante capire come migliorare le situazioni della vita.
A molte altre persone, invece, il silenzio non piace: spaventa i bambini piccoli, rappresenta solitudine inquietudine per molti ragazzi e adulti.
Pensare.
La sola parola pensare causa paura a molti ragazzi, che gestiscono questi momenti con musica ad alto volume, televisione e radio.
Non bisogna però reputare queste persone “deboli”: dovrebbero solo imparare a guardare il silenzio da un altro punto di vista.
Forse molti ragazzi pensano di aver commesso troppi errori, di avere una vita molto ingiusta e avere opinioni molto diverse dai propri genitori e, al solo pensiero di poter riflettere su queste situazioni, si rifiutano di riviverle e, di conseguenza, di capire i propri sbagli e i propri difetti, per poter migliorare.
Io, invece, sento il dovere di riflettere e, a volte, anche il piacere di farlo. Mi piace l’idea di avere momenti miei, e solo miei, in cui nessuno mi disturba, nessuno mi consiglia, nessuno mi impedisce di gestire le situazioni con la mia testa. Il silenzio.
Il silenzio è libertà.
Micaela Berini, 14 anni (da “Bolle di Sapere” IC Scialoia)