Effetti collaterali della mia detenzione

di

abbraccio-dita1

Con mia grande sorpresa, tanto superficiale, tanto immersa nel mio ego, certamente prima di entrare in questo posto, non potevo conoscere quell’altra parte di società che discriminiamo facilmente per la loro condizione sociale piuttosto che per problemi psichici, di dipendenza, diverse etnie, insomma tutto quel genere di persone che si può trovare in un carcere, ma che qui, giorno dopo giorno, ho imparato ad accettare, a voler loro bene per quello che sono, vedendo in loro non difetti, ma fragilità… domando un semplice sorriso, un abbraccio di conforto che qui dentro valgono e vogliono dire tanto.

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