Ci sono giorni in cui, stanca, non vedo l’ora di andare a dormire, ma, per cominciare a sognare. In genere i miei sogni sono belli, mi aiutano a capire tante cose, facendomi “spazio” – se così si può dire – specialmente quando ciò che ho vissuto durante la giornata mi ha costretta, limitata. Questa è proprio una bella funzione dei sogni! Sì, è bello sognare, ma non solo di notte. Eppure tanti non ci riescono più e questo un po’ mi dispiace, perché è proprio quando non si riesce più a sognare che se ne ha bisogno. Non tanto di quelli notturni, ma quelli a occhi aperti.
La fatica di camminare, le cadute improvvise, qualche delusione, qualche battaglia persa rischiano di toglierci la capacità di nutrire i sogni. La realtà che ci appare dura, inflessibile, sembra che voglia ricacciare i sogni nel tempo dell’infanzia, dell’ingenuità, dell’inconsapevolezza. E pensare che non c’è niente di più reale dei sogni “adulti” che ci portano avanti e, sollevandoci un po’ più in alto, ci permettono di vedere meglio ogni cosa.
Anche i sogni sono le nostre ali: ti portano lontano e ti aiutano a cogliere il senso profondo delle cose, che sarà sempre più in là e più in su di tutto ciò che vedi e tocchi. Quando ti fermi a sognare, punti sulle tue capacità più vere, su quelle nascoste, vinci le paure, torni ad essere te stesso e ti accorgi che tutto è ancora possibile, che c’è sempre un’altra chance, oltre quelle che hai già visto. Quando sogni, ritrovi la forza che pensavi di aver perso e ti accorgi che è reale non solo ciò che tieni o vorresti tenere tra le mani, ma anche ciò che vivi dentro, in quel sogno che ti fa da spinta per nuovi cammini.
Credo che molte persone preferiscano non sognare, ma essere razionali, per paura? Sì, perché il sogno ti scopre a te stesso, ti dice chi sei e dove vai, ti toglie ogni maschera. Non bisognerebbe mai tradire i propri sogni, né averne paura, perché ti possono portare lontano: ciò che si riesce a sognare, traccia la via alle proprie mete, rendendole più vicine. Sono i sogni, quelli grandi che si alimentano di grandi ideali, che affondano le radici nell’intimo di ognuno di noi, non restano mai solo sogni.
Non temiamo le delusioni, forse non tutti i sogni si realizzeranno, ma in parte è un bene così, perché i sogni devono sempre rimanere una spinta, un’emozione, un’avventura che tende a superarti sempre di più. Senza sogni, si vive solo a metà, chi non riesce a sognare o si accontenta o si dispera, farà sempre fatica a modellare la propria vita.
…E credo che la vita di ognuno di noi debba essere coltivata sempre con le cure più giuste.
Molto bello Cinzia, brava! Grazie! un abbraccio