Non è una storia tratta da un romanzo ma è una storia vera avvincente, incredibile e accattivante come e più di un romanzo.
Vivian Maier visse facendo la bambinaia presso le famiglie dell’alta borghesia di Chicago e mentre cresceva i bambini scattava fotografie di strada – all’incirca centomila – senza però svilupparle.
Per una serie di coincidenze raccontate nel film, nel 2007 John Maloof compra all’asta una scatola di negativi, ne resta affascinato nonché incuriosito e – deciso a conoscerne l’autore – dopo qualche anno si mette alla ricerca della sconosciuta fotografa (scomparsa nel 2009) ricomponendone la vita e l’opera attraverso ricordi, testimonianze, luoghi.
Chi cerca trova, Maloof trova Vivian – nel frattempo messa in mostra, apprezzata e acclamata – e la ricerca diventa Alla ricerca di Vivian Maier, un ritratto – sospeso tra luci e ombre – appassionato e appassionante.