LEGGI ANCHE: In tempi di crisi economica si torna a coltivare la terra. Boom di giovani agricoltori
Qualche esempio? Aumentano i condomini che condividono dalla badante al personale di servizio, e questo significa meno costi per le famiglie e più opportunità di impiego per migliaia di persone. Esplode in alcune città il car sharing: a Milano gli operatori di questo settore sono già tre, le macchine in affitto che circolano sono diventate 13mila e sono stati creati centinaia di posti di lavoro.
DA NON PERDERE: Car sharing, record a Milano con 40mila iscritti in un mese
Il web ribolle di economia condivisa: le piattaforme collaborative in Italia sono ormai 260, delle quali 160 si occupano di scambio e condivisione. Puoi scambiare una vacanza, una stanza, unposto letto, una casa, qualsiasi oggetto che non utilizzi più. E anche in questo caso c’è nuovo lavoro, visto che le piattaforme della condivisione generano occupazione e opportunità, e perfino ottimi affari per chi investe.
Dario Di Vico, un giornalista molto attento al cambiamento ed ai nuovi fenomeni della società italiana, racconta sul Corriere della Sera una storia davvero singolare. Quella di Flubes, una piattaforma sul web, finanziata dal ricco imprenditore Renzo Rosso, “nata per formare squadre di calcetto, mettendo insieme persone che non si conoscevano affatto” e adesso cresciuta fino a un’intesa con Adidas.
È la nuova civiltà del condividere e dello stare insieme che avanza a larghe falcate in Italia, quella che abbiamo raccontato nel libro L’egoismo è finito (Einaudi) e che diffondiamo con il nostro sito.