Spike Jonze riflette sulla solitudine e sull’incomunicabilità di oggi ambientando in un vicinissimo domani la storia d’amore tra il malinconico Theodore Twombly – il quale come lavoro inventa e scrive lettere per altre persone – e la sinuosa e accattivante voce femminile di un sistema operativo.
Pawel Pawlikowski riflette sulla solitudine umana nonché sulla memoria della Polonia ambientando nel 1962 la vicenda di una novizia che prima di prendere i voti intraprende con zia Wanda – la sorella della madre mai conosciuta prima – un breve viaggio alla ricerca delle sue origini.
Lei e Ida sono usciti nelle sale lo stesso giorno, sono scritti molto bene, sono diretti con stile e maestria impeccabili, sono interpretati da attori e attrici eccellenti, insomma sono due film imperdibili.