Napoli, Convento di San Domenico Maggiore
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale: questo il sottotitolo del progetto in corso a Napoli dove oltre cento capolavori dei tre artisti – ospiti di musei sparsi in mezzo mondo – sono in mostra tutti insieme grazie ai miracoli della tecnologia.
La Gioconda, l’Ultima Cena, la Vergine delle rocce, la Madonna della seggiola, la Madonna di Foligno, la Cena in Emmaus, la Conversione di Saulo, la Dama col Liocorno e il lungo viaggio tra le meraviglie continua: e se il contenuto è bello, di notevole effetto e invita a mettersi in viaggio alla scoperta degli originali, splendido è il contenitore visto che i dipinti e gli affreschi riuniti da questa mostra impossibile si snodano tra le cellette, la Sala del Capitolo, l’ambulacro, la biblioteca e ancora il refettorio grande e quello piccolo del Convento di San Domenico Maggiore (vicolo San Domenico Maggiore), gioiello di stupefacente bellezza restaurato e restituito di recente alla città.
Fino al 21 aprile 2014 tutti i giorni dalle 10 alle 22.
Per i prezzi dei biglietti, le iniziative collaterali e altre informazioni: www.polopietrasanta.it
Sabato 11 gennaio ho assistito ad un concerto di musica classica proprio in uno degli spazi ove è allestita parte della Mostra “Una Mostra Impossibile”. E’ stato fantastico, un’atmosfera di rara eleganza, un’omaggio alla vera bellezza. Il prossimo concerto ci sarà sabato 18 gennaio alle ore 21,00. Consiglio vivamente a tutti di vedere questa Mostra e, se possibile, assistere ad uno dei prossimi concerti.