Pary Burlando è una delle nostre meravigliose volontarie, ogni venerdì arriva in moto da corso Sempione per aiutare i piccoli nei compiti, è bellissimo vederla seguire i bambini perché ci mette passione ed amore. Ma Pary è anche un architetto e da noi, dopo il doposcuola si parla, si chiacchiera, si scambiano idee, sogni e si cerca la formula giusta per trasformarli in progetti… Ed è così che un pomeriggio io le raccontavo di Coltivando al Politecnico e lei mi parlava con la sua solita passione ed entusiasmo di qualcosa che ha studiato e approfondito, di orti sinergici e aggiunge «il titolo dell’Expo sarà “Nutriamo il pianeta, Energia per la vita” i progetti quindi saranno incentrati su questo tema. Certo, sono progetti in grande ma pensa come sarebbe bello proporre di fare un piccolo orto, anche solo un bancale, in ogni scuola per il 2015. Si parla tanto del fatto che stiamo consumando la fertilità della terra e ormai in molte zone lo strato fertile è solo di alcuni centimetri, è un problema di dimensioni enormi ma sarebbe anche incredibile dimostrare che la fertilità si può ricreare in modo relativamente semplice cioè coltivando in un certo modo. Tutti parlano di grandi cose di grandi interventi ma un esperimento di questo tipo potrebbe indicare che la via è semplice e possibile». Passa un mese, il progetto è pronto e abbiamo un’associazione di genitori di una scuola della zona interessata a realizzarlo. Non sarà facile, ma provare è il primo passo.