Dopo qualche mese dall’inizio delle nostre attività di doposcuola a Villa Litta, la nostra associazione Metaeducazione si è resa conto dell’importanza di dedicare uno spazio di riflessione per chi ha una differente modalità di apprendimento, chi coglie la realtà in altro modo, ed è così che abbiamo organizzato uno spazio che potesse accogliere e assistere queste varietà.
Da metà settembre, in un locale di Cassina Anna, in via Sant’Arnaldo 17, a Bruzzano, il sabato, dalle 10 alle 12, è attivo uno “Sportello Dislessia”. Uno sportello dove si possano ascoltare i genitori, si possano offrire loro informazioni perché loro stessi possano sentirsi adeguati assistenti dei propri figli e dove ai piccoli sia garantito un apprendimento in linea con la loro naturale predisposizione.
«La chiave per un corretto intervento per i bambini con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) è proprio un’adeguata collaborazione tra famiglia, scuola, terapisti e figure di aiuto e sostegno» ci spiega la dottoressa Sara Zecchin, logopedista referente del progetto «e la presenza sul territorio di spazi di confronto e aiuto è senza dubbio un ottimo mezzo per favorire questa collaborazione».
I nostri doposcuola tendono sempre all’acquisizione di un metodo di studio e a favorire la naturale inclinazione alla curiosità, alla scoperta, alla comprensione e alla creazione caratteristiche insite naturalmente in ogni bambino. Perché probabilmente è importante che ogni studente diventi consapevole del proprio personalissimo modo di apprendimento e perché oltre a chi è dislessico, discalculico, disgrafico e disortografico c’è chi è maggiormente visivo, uditivo o cinestesico (impara facendo, attraverso l’esperienza diretta) nell’apprendimento e nella memorizzazione e questa consapevolezza probabilmente facilita le cose, di molto.