Realizzata all’inizio del ‘600, la darsena costituì un elemento fondamentale nello sviluppo della città, arrivando a essere l’ottavo porto nazionale per traffico di merci all’inizio del ‘900. La foto ritrae proprio il momento di maggior sviluppo del bacino, quando le mura spagnole sono ormai state abbattute e le sponde vengono utilizzate per ospitare carichi di sabbia e di materiale da costruzione per le nuove abitazioni figlie dello scellerato piano regolatore imposto da Albertini. Sulla destra stanno entrando nell’inquadratura due tipiche barche dell’epoca guidate dal timone che si vede nitidamente sporgere dall’imbarcazione in primo piano. All’estrema sinistra si intravede l’apertura della via Vigevano, facilmente riconoscibile dalla casa con i camini tuttora esistente. La darsena era alimentata dalle acque del Naviglio Grande e soprattutto dell’Olona, e scaricava nel Naviglio pavese. Oggi versa in uno stato di quasi totale abbandono anche se non mancano i progetti ambiziosi di riqualificazione dell’area.
© Archivio Ottica Chierichetti, Milano