Martedì 7 maggio i Quartieri Tranquilli hanno conosciuto molte delle associazioni di volontariato e onlus della Zona 9, promosso dalla vicepresidente del Consiglio di Zona 9, Antonella Loconsolo. L’incontro è stato così interessante che ci stimola a proseguire sul cammino intrapreso e a cercare di realizzare i sogni di tutti. Per quanto è possibile.
Per esempio, il doposcuola di Villa Litta ad Affori vorrebbe portare alla gratuità i corsi frequentati da bambini stranieri e utili per la coesione sociale e di organizzare una Bacheca scolastica, in cui fare scambi (da libri a passeggini).
L’Associazione per Anziani della Bicocca, ex lavoratori Breda e Pirelli, che insegnano a usare i computer ad anziani, ed extracomunitari, che fanno prevenzione sanitaria e hanno anche pubblicato con racconti di Natale e fiabe di nonne, ha bisogno di una sede più grande.
Ci sono piaciuti anche per il loro grande disponibilità: il signor Avella dell’Ada (associazione diritti anziani) che fa attraversare i bambini davanti alle scuole, Marco Poletti di Terra del Fuoco, che ha un laboratorio pubblico dove cerca di risolvere i piccoli problemi di artigianato, come riparare tavoli, sedie; il signor Luciano Vacca che ha l’aspirazione di rendere tranquilla la via Giulio Bellinzani; Giovanni Garofalo di 9×9, associazione che mette in rete operatori commerciali, che organizzerebbe una merenda con striscioni che raccontano la storia del quartiere.
L’Asnada, con sede ad Affori, che cerca di abbattere muri linguistici e ha laboratori manuali, vorrebbe uno spazio permanente. L’associazione Isola Revel che cerca di rafforzare legami e identità ha bisogno di appoggi per organizzare i vari festival (Clown, Jazz). Pandora che fa attività di intercultura ha il sogno di riuscire a organizzare un doposcuola per valorizzare i talenti dei bambini più dotati.
L’Associazione DEDEP (design democratico partecipato) che lavora con bambini e genitori organizza giochi sull’educazione della pace, desidera aprire un Ecomuseo metropolitano per far scoprire la storia della zona Nord.
I Quartieri Tranquilli hanno un grande lavoro davanti a loro, ma l’entusiasmo è enorme.
E’ stata una riunione intensa e commovente. L’inizio di una lunga amicizia.