Vengo anch’io… certo che sì, per mangiare all’aperto, sotto i grandi teli azzurri tirati da un capo all’altro del prato. Si arriva a piccoli gruppi, molte famiglie con bambini di tutte le taglie che si buttano sui piatti di pasta e poi direttamente sull’erba – capriole no limit…
C’è aria di famiglia, qui alla Cooperativa Pedrazzini , è nata nel dopoguerra per dare una mano alla gente che ricominciava . Se ne parla al tavolo di Mina e Carlo, che festeggiano “50+1” anni di matrimonio. Era di maggio, cinquant’anni fa. Molti restano a sentirli. Lui fa sì con la testa, lei sorride luminosa. Lui ha lunghi silenzi, lei parla con gli occhi. Lui è devoto all’Opera, lei non perde una messa. Tutti sanno che sono sempre insieme. Semplici, intensi, così fieri di una vita “a posto”: il lavoro ben fatto – aristocrazia operaia! le tasse pagate, i compagni amati, la fede ostinata in un futuro diverso. Li guardi e ti viene il magone: Italiani di un film in bianco e nero, Milano brumosa e il cuore in mano, periferia lontana, finestre sul cortile, voci nell’aria…Mina e Carlo oggi sposi, brava gente di un’Italia che ancora si cerca senza perdere la speranza.
Che bella descrizione di questa bella coppia. Auguri lina