Luisa Landoni, su Repubblica, parla di Barrio’s:
“Un murales alto dieci metri per ricordare l’impegno femminile nella Seconda guerra mondiale, troppo spesso dimenticato: il piazzale di fronte al centro sociale Barrio’s, all’incrocio tra via Boffalora e via Barona a Milano, è diventato il primo spazio in Italia dedicato alle donne partigiane. E propria una di loro è l’assoluta protagonista della monumentale opera realizzata da quattro writer: Frode, Manu Invisible, Ivan e Tawa hanno lavorato per quattro giorni sulla parete per fare il loro regalo al quartiere e all’intera città. “La zona Barona è il cuore della cultura underground milanese e del writing in particolare, probabilmente perché offre molti spazi da dipingere – spiega Frode, uno degli autori – Purtroppo in Italia gli street artist sono ancora visti da molte persone come delinquenti che si divertono a imbrattare gli spazi pubblici. In realtà quella dei graffiti e delle cosiddette tag è solo una fase che tutti noi attraversiamo, in attesa di poterci cimentare con opere come questa”. Il gigantesco murales, finanziato dal Barrio’s e da Comunità Nuova onlus, è stato realizzato d’intesa con la Zona 6 e il Comune di Milano” (Lucia Landoni).
Ciao Franca, Bella Ciao…
Cara Franca, ieri non ero a Milano, né avrei avuto niente di rosso per ricordarti. Forse una rosa sarebbe stata sufficiente e una strofa cantata col cuore, ‘ciao, bella’. Bella davvero. Ma eravamo ovunque a salutarti, da tutti i telegiornali, su tutti i quotidiani e dalle pagine web. Ciao Franca!
Care ragazze. Care Anny e Manu, vedere il vostro nome è stata una vera gioia. Mi ha ricordato i nostri anni tranquilli. Come state? Cominciate a guardare, con occhi nuovi, il vostro quartiere, forse va accarezzato e voi siete quelle giuste. ciao a presto lina
Cara Franca, se fossi in grado ti farei gratis un murales gigantesco, indelebile al tempo e alle ipocrisie. Ciao Bella Ciao…
Claudia
Ciao Claudia, come stai? E’ bello pensare che ci unisce una donna coraggiosa.