Finanziare il restauro di tesori d’arte provenienti da alcune regioni italiane – più o meno conosciuti o importanti ma ugualmente pregiati e comunque d’interesse – e metterli in mostra in tutto il loro splendore prima di riportare ogni tesoro a casa propria: questo in sintesi il proposito del progetto che Intesa San Paolo ha intrapreso nel 1989 e che per l’edizione numero sedici è sbarcato a Napoli dove snodandosi tra le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, il Museo di Capodimonte, il Museo Diocesano, il Museo del Tesoro di San Gennaro, la Chiesa dei Santi Apostoli e la Cappella del Tesoro del Duomo è anche una ghiotta occasione per scoprire o rivedere luoghi di notevole bellezza.
Quarantacinque i nuclei di opere, più di duecentocinquanta i singoli manufatti: si parte dall’ottavo secolo a.C. e attraverso sculture, mosaici, disegni, dipinti, arredi, affreschi e tanto altro ancora si arriva al primo Ottocento in un itinerario dove ciascun pezzo racconta una storia piena di Storia e testimonia la ricchezza del nostro patrimonio artistico, cosa nota ma che è bene non smettere di ricordare.
Un bus navetta gratuito collega piazza Trieste e Trento con il Museo di Capodimonte, fermandosi durante il tragitto vicino alle altre sedi di Restituzioni 2013: approfittatene, è davvero comodo!
Fino al 9 luglio 2013: per gli orari delle mostre, delle navette e i prezzi dei biglietti, per conoscere le iniziative collaterali e altre notizie utili c’è il sito www.restituzioni.intesasanpaolo.com .