Marsiglia. La sua anima bohemien un po’ noir da legione straniera si stempera e si mescola con l’arte e l’architettura. Nominata Capitale europea della cultura di quest’anno, ripulisce quella tradizionale aria da set di film o romanzo giallo e città multietnica nord africana per diventare scenografia contemporanea di performance d’arte d’avanguardia , mostre e spettacoli. Una vecchiao granaio, Le silo è diventto teatro, una vecchia fabbrica dei tabacco una moderna installazione, un capannone sul porto un centro polifunzionale firmato dai soliti archistar.