Vorreste avere cibi freschi e biologici a basso costo e immediatamente disponibili, senza doversi segnare nel calendario le date di tutti i mercati dei contadini? Desiderereste avere a disposizione un luogo all’aperto dove ci si possa incontrare, ma anche dove sia possibile coltivare frutta e verdura? Oggi vi segnaliamo questo manuale edito da Terre di Mezzo, che insegna a trasformare un terreno incolto in un giardino incantato. Vi farà capire infatti come realizzare, con i propri vicini, uno spazio che renda protagonisti i suoi promotori: come scegliere l’area abbandonata da recuperare, quali caratteristiche deve avere, a chi chiedere i permessi, come organizzarsi affinché il giardino o l’orto siano sostenibili nel tempo.
A differenza dei giardini pubblici tradizionali, si decide insieme quali attività fare, come disporre le piante, cosa coltivare, quali attrezzature sportive e giochi per i bambini installare. Tutto il gruppo curerà poi l’orto o il giardino che nasce, facendolo diventare il seme di un nuovo modo di vivere, più verde e più partecipato. Gli autori, tre architetti urbani specializzati nella progettazione partecipata di spazi pubblici, promuovono la creazione di orti e giardini condivisi con il gruppo Zappata Romana.
Mi piacerebbe tanto avere un orto in casa, piccolo pieno di insalata e pomodori.