Celestine è una topina e vive “di sotto”; Ernest è un orso e vive “di sopra”. Dapprima si scontrano, poi – aiutati dalla comune passione per l’arte – si incontrano e si comprendono superando diffidenze e pregiudizi oltreché paure reciproche. Ernest e Celestine è un cartone animato colmo di grazia e dolcezza e privo di stucchevolezze tratto dai libri illustrati di Gabrielle Vincent, sceneggiato da Daniel Pennac e realizzato dai registi Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner con i colori morbidi e gentili dell’acquarello.
A Napoli – dove l’ho visto – lo proiettano solo di pomeriggio, stessa cosa a Milano: peccato, perché Ernest e Celestine piace ai bambini ma incanta ancora di più i grandi e non tutti i grandi possono andare al cinema di pomeriggio.
La passione per l’Arte avvicina, migliora, come avviene anche per i simpatici e buffi Ernest e Celestine. Un piccolo grande film. Grazie ad Ilaria d’Andria per avercelo consigliato.
Ciao Giorgio. Mi fa molto piacere che “Ernest e Celestine” ti sia piaciuto.
Credo lo abbiano già levato dalle sale, speriamo nelle seconde visioni e nei cineforum.