Casa a emissioni zero

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Un’abitazione speciale, in legno e vetro, a emissioni zero, consumi minimi e niente sprechi. È la casa dei sogni che Massimo Petitti, consulente milanese di innovazione, ha progettato e costruito per sé a Cermenate, tra Como e Milano.

La struttura di 210 metri quadrati, ispirata ai fienili delle Fiandre e progettata dagli architetti Michela Fanchini e Manuela Pighetti, è totalmente autonoma dal punto di vista energetico. Grazie a un sistema di pannelli fotovoltaici collocati sul tetto, l’abitazione è in grado di produrre da sé  l’elettricità necessaria per illuminazione, riscaldamento e cucina: anche i fornelli sono elettrici e non richiedono l’allacciamento del metano.

Il riscaldamento/raffrescamento della casa è controllato invece da un impianto a pannelli radianti, collocato sotto il pavimento e costituito da un liquido che si scalda e si raffredda a seconda delle necessità.  Un sistema di ventilazione ad aria forzata e pretrattata mantiene invece sotto controllo la temperatura e l’umidità.

E ancora, l’acqua viene scaldata tramite solare termico, sfruttando ancora una volta le fonti di energia rinnovabile mentre le pareti multistrato spesse ben 30 centimetri garantiscono un totale isolamento. Senza spifferi né sprechi, l’abitazione ottimizza la gestione del calore e non disperde energia al vento.

Descritta così, la casa potrebbe sembrare una struttura molto complessa la cui costruzione può richiedere mesi e mesi di progettazione e lavori. Invece no. È bastato poco più di un mese per portare a termine la sua realizzazione completa. La costruzione o meglio l’assemblaggio delle diverse parti è stato eseguito da un’azienda austriaca specializzata in prefabbricati di pregio.

Una struttura quindi decisamente ecosostenibile e dagli altissimi standard tecnologici e ambientali, semplice da costruire e tutta da ammirare.

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