Quest’anno Natale
mi ha fatto un bel dono,
un dono speciale.
Mi ha dato allegria,
canzoni cantate
in gran compagnia.
Mi ha dato pensieri.
parole, sorrisi
di amici sinceri.
Dei vecchi regali
non voglio più niente.
A ogni Natale
io voglio la gente.
Roberto Piumini
NATALE di Giuseppe Ungaretti
scritta nel 1916
Non ho voglia di tuffarmi
in un gomitolo di strade.
Ho tanta stanchezza sulle spalle.
Lasciatemi così
come una cosa posata
in un angolo e dimenticata.
Qui non si sente altro
che il caldo buono.
Sto con le quattro
capriole di fumo
del focolare.
Questa poesia è d’una tristezza assoluta… Piumini e Rodari ci danno almeno la SPERANZA nella comunità unita.
Roberto Piumini è un bel signore camuno e sorridente, e la sua filastrocca ne è una lieve e allegra testimonianza. Buon Natale!
🙂
Anche Giuseppe Ungaretti era un bel signore canuto e sorridente, un vecchio fanciullo che ha molto sofferto, ma che ha trovato nel suo vecchio cuore la capacità di innamorarsi ancora. Aveva 80 anni. Buon Natale!
Il pellerossa con le piume in testa
e con l’ascia di guerra in pugno stretta,
come è finito tra le statuine
del presepe, pastori e pecorine,
e l’asinello, e i Magi sul cammello,
e le stelle ben disposte,
e la vecchia delle caldarroste?
Non è il tuo posto,via, Toro Seduto:
torna presto da dove sei venuto.
Ma l’indiano non sente.
O fa l’indiano.
Ce lo lasciamo,dite, fa lo stesso?
O darà noia agli angeli di gesso?
Forse è venuto fin qua
ha fatto tanto viaggio,
perchè ha sentito il messaggio:
pace agli uomini di buona volontà.
. Gianni Rodari
Auguro a tutti un FELICE e BUON NATALE……
Ciao Manu hai superato la prova veri….! Molto bene.
Tutti gli auguri scritti in prosa o sussurrati col cuore se testimoniati con ardore non possono che fare breccia in chi li riceve, ascolta e accoglie; senza distinzione di età, stile, epoca e poetica.
Buon Natale ancora a tutti. Ai poeti così come chi poeta si sente dentro.