Lucas insegna all’asilo di una piccola comunità danese e si sta riprendendo da un divorzio difficile quando Klara – la figlia di cinque anni dei suoi migliori amici – lo accusa di pedofilia spedendolo all’inferno: la menzogna si diffonde, la psicosi collettiva bolla il maestro come orco e gli rovina la vita togliendogli amicizie, lavoro, dignità, affetti e futuro.
Il film affronta la cultura e le conseguenze devastanti del sospetto, le ipocrisie degli uomini, le bugie dei bambini e in sala si riflette, si soffre, si partecipa e si parteggia per Lucas, interpretato da Mads Mikkelsen, premiato come miglior attore al Festival di Cannes 2012.
Il film, inoltre, affronta anche il tema del pregiudizio che, quasi sempre, è frutto dell’ignoranza.