Amore e Psiche sfidano il gelo milanese, e incantano la città.
Tante persone di ogni età fanno la fila – e la fila è più o meno lunga, anche lunghissima, sempre composta, spesso al freddo – per entrare a Palazzo Marino a contemplare le due meraviglie neoclassiche del Museo del Louvre ospiti di Milano fino al prossimo 13 gennaio.
Il consolidato appuntamento di Natale – arrivato alla quinta edizione – quest’anno celebra il tema dell’amore nella storia di Amore e Psiche mettendo a confronto la tela “Psyché et l’Amour” del pittore parigino François Gérard (1770 – 1837) e la scultura “Amore e Psiche stanti” di Antonio Canova (1757 – 1822) in un allestimento che ha trasformato Sala Alessi in un suggestivo e scenografico giardino all’italiana. E le due diverse letture del mito trasmettono il desiderio di ripassare Apuleio.
Tutti i giorni con ingresso gratuito dalle 9.30 alle 20 e giovedì fino alle 22.30. Per conoscere gli orari nei giorni prefestivi e festivi, le iniziative che affiancano Amore e Psiche e altre notizie:
amoreepsicheamilano.it cultura.eni.com comune.milano.it
Il confronto di due trasposizioni artistiche di uno stesso soggetto riporta all’essenza prima dell’arte, guardandoli entrambi in sequenza si capisce tanto della pittura e tanto della scultura, si arriva ad un livello di comprensione irraggiungibile senza questo confronto.
Amore e Psiche è un mito antico, ancora più vecchio di Apuleio, e continua a rinnovarsi, a porre domande più che a darci risposte.
E’ il 28, Ilaria è a Napoli e a Milano c’è una coda, lunga, lunga per andare a rimirare Amore e Psiche.
Qui Napoli, ciao Lina.
Quindi la coda è sempre lunga, ma dimmi: sempre al gelo?
Consiglio anche Francis Bacon a Firenze, fino al 27 gennaio a palazzo Strozzi.
Etereo il corpo umano di Gerard, di muscoli lisci e pieni quello di Canova, carne e ossa dai confini incerti quello di Bacon.
Il velo di Gerard sfuma e diventa pelle, i confini di Bacon svaniscono; Canova costruisce su una base e attorno ad un puntello di pietra, crea uno spazio definito di lavoro, come Bacon ingabbia le figure in gabbie sottile e leggere.
Da vedere.
Non fa più così freddo. Molti piumoni sono aperti, le persone sciamano ,allegre, in una città pienissima.