E allora, io quasi quasi prendo il treno…

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Mai come sui treni si vede che la concorrenza tra diversi competitors faccia bene alle tasche dei cittadini e dei viaggiatori. Tra Frecciarossa e Italo,  le due compagnie che si sfidano sui binari a colpi di occasioni e di cronometro.

Sulle tratte dell’alta velocità tra Milano e Roma, c’è una gara a contendersi i passeggeri senza esclusione di colpi. La prima conseguenza è la sconfitta dell’aereo su questa tratta, ormai considerato fuori  mercato. La gara di velocità  ha portato i treni a volare sul filo delle 2 ore e 45 e già si annunciano treni-siluro che uniranno le due capitali italiane in due ore e mezzo o addirittura 2 ore e 20. E i prezzi? Quelli di listino sono ancora cari ma se si comprano con anticipo si può viaggiare da Milano a Napoli con 40 euro. Senza contare che per i soci Touring sono possibili sconti  su Italo di 20 euro sulle tariffe Italoinsieme, Base ed Economy. Info 840 888802).  Il problema è che cosa succede alle altre linee, agli altri treni. Ma questa è tutta un’altra storia, purtroppo.

3 pensieri su “E allora, io quasi quasi prendo il treno…

  1. silviadelcuore

    …e vengo , vengo da te…Il treno dei desideri, dei miei pensieri all’incontrario va.

    A volte sembra proprio così.

    Viaggiare in treno è bellissimo:Venezia, Palermo, Taranto, Berlino, Scozia, Parigi per rincorrere un amore perduto. Viaggi di una vita fa con Interrail e tessera under 26 alla portata delle tasche di allora su panche di legno. Ho ritrovato lo stesso sapore in India, ma sono passati già 20 anni.

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  2. matteoaragorn

    Treno dei desideri… E’ proprio l’espressione giusta da usare. A Urbania c’era la ferrovia nel Ventennio, poi soppressa e fino agli anni ’80 si dovette accontentarsi della littorina che da Fermignano e Urbino univa alla costa o alla tratta per Roma. Soppressa anche quella, la stazione più vicina è ormai a un’ora di macchina e, per i treni principali, tra poco bisognerà far capo a quelle ancora più lontane di Rimini e Ancona.

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