La rivolta contro il padre è finita. Oggi non c'è più traccia di quella figura autoritaria che caratterizzava la famiglia tradizionale, ma si impone il bisogno di un nuovo padre accudente, pacifico e affettivo, il cui sguardo di ritorno permette al figlio di crescere separandosi dall’infanzia e aprendosi al domani. Di fronte alla noia, alla vergogna, alla paura, alla rabbia, alla nostalgia, alla tristezza che offuscano e talvolta paralizzano l'adolescenza, il nuovo padre introduce il ragazzo alla complessità del mondo, lo sostiene nella messa a fuoco della sua identità sessuale, dà fiducia ai suoi progetti e lo aiuta ad accettare le delusioni incoraggiandolo a conquistare l'indipendenza e a costruire il futuro. Vostro padre com'era? E voi come siete con i vostri figli?
In edicola, con il Corriere della Sera, Un nuovo padre. Il rapporto padre-figlio nell'adolescenza, di Gustavo Pitetropolli Charmet.