Don Mario Bonfanti: il prete gay sopseso dalla curia e difeso da i parrocchiani

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Qualcuno ha per caso seguito la vicenda, marginale ma molto importante, di don mario Bonfanti, parroco a Perego ( brianza)? se cercate in internet trovate molte info, ma fondamentalmente il giovane prete” difendeva le coppie omosessuali, le unioni di fatto e i separati, criticando apertamente anche l’atteggiamento oltranzista delle gerarchie ecclesiastiche nei confronti di chi vive la sessualità al di fuori dei canoni della dottrina cattolica”. In più ha avuto il coraggio di dichiararsi pubblicamente, ammettendo la propria omosessualità e specificando di attenersi alla castità, ma che l’orientamento sessuale di un prete non fa differenza. Mi ha davvero colpito.

5 pensieri su “Don Mario Bonfanti: il prete gay sopseso dalla curia e difeso da i parrocchiani

  1. Nontiscordardime

    ahahaha terribile… uno di quei pochi che dice la verità e che fanno? Lo sospendono. Che poi.. oddio sono andato a curiosare e più che con Don Mario mi sembra Suor Maria.. della serie che anche se non lo avesse detto glielo si sarebbe potuto leggere agevolmente in faccia, in particolar modo sulle sopracciglia… Ma un prete può sfinarsele così? Mi pare Raff&ælig;lla Carrà! E’ proprio vero … scherza coi santi e lascia stare Bonfanti…

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  2. prima vera

    Nonty, ma mi fai morire dal ridere!
    A parte gli scherzi io davvero non ne posso più di questi problemi, ma perchè ciascuno non può vivere la sua vita sessuale in santa pace? Ma che si deve fare per avere un po’ di libertà, emigrare in un altro Stato? Tanto lì ci sarebbero se non questi, altre questioni irrisolte, c’è da giurarci.

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  3. Nontiscordardime

    Si ma il bello è che Don Mario ha specificato di vivere in castità, quindi la propria sessualità, anche se dichiarata, non la vive affatto. C’è qualcosa che non quadra…

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  4. prima vera

    Sì ma se è un prete la castità l’ha scelta, sia che sia omo sia che sia etero. La mia speranza di vivere la propria sessualità in santa pace si riferisce ad essere rispettato come persona con un suo orientamento, che poi non possa praticare per c&œlig;renza non dipende mica da che lo critica

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