Premettendo che non sono un sostenitore della festa di San Valentino, ho trovato quantomeno degno di nota lo scambio fra Formigoni e gli esponenti della comunità gay e lesbica di Milano.
Formigoni, noto romanticone… invita tutte le coppie di innamorati a dirsi SI’ e scambiarsi un bacio al belvedere del nuovo palazzo della Regione. Immediatamente l’Arcy gay di Milano si pronuncia in merito a tutte quelle coppie etero, gay, lesbiche o latro che vivono la loro unione senza alcun riconoscimento da parte dell’attuale amministrazione, chiedendo a tutti i sudddetti di andare, in quanto liberi cittadini, a baciarsi al 39 piano del palazzo Lombardia. Ed ecco che Formigoni, terrorizzato all’idea di un’invasione di gay e lesbiche all’evento, risponde: «La festa di San Valentino si chiama così perché è in onore di San Valentino vescovo e martire, è quindi chiaro a che tipo di ispirazione noi ci rifacciamo». Che dire? Auguri Formigoni, magari trova qualcuno che la bacia!
Sì, una formigona come lui…
Forse Giovanardi!
AHAHAHHAHHHH! 😉
Sì Giovanardi. Però poi dovrebbero fare la pipì…