cari tranuquilli, ospito in ragazze da marito un post scritto da un’amica foodblogger (che già venne a farci visita) per dare visibilità a una bella iniziativa che ci sarà questa domenica sui Navigli. poi, ora che ci penso, l’inserimento in questa rubrica non è così dissennato: queste ragazze (a prescindere dal fatto che lo siano già) sono certamente tutte da sposare, come la loro causa. Io ci sarò, tranquilli milanesi vi aspetto.
La rete ha un cuore grande, molto grande.
Può capitare che una foto su facebook o un post su un blog possano generare catene di solidarietà del tutto inaspettate.
E’ proprio quello che è successo qualche settimana fa.
Tutto ha inizio con un post (http://melagranata.it/2011/iniziative/una-ricetta-per-i-bambini-di-rocchetta-vara/) in cui Patrizia, foodblogger genovese, racconta di due case famiglia distrutte dalla recente alluvione in Liguria, di 20 bambini rimasti senza casa, senza vestiti, senza libri, senza nulla, di una cooperativa, che di questi bambini si occupa, senza più neanche una sede. Tutto spazzato via dalla forza devastante dell’acqua e del fango il 25 ottobre.
Nasce l’idea di raccogliere ricette e di farne un libro i cui proventi andranno alla Cooperativa sociale Gulliver per i bambini di Rocchetta Vara, così i foodblogger della rete si attivano e si mettono ai fornelli.
Ma non basta, servono fondi: i bambini hanno perso tutto. E’ un susseguirsi di idee e di iniziative, così da un brain storming su facebook nasce l’idea di un banco al mercatino sui Navigli a Milano, domenica 27 novembre.
Le foodblogger venderanno decorazioni natalizie commestibili, non hanno i permessi necessari per vendere alimenti preparati da loro, per cui si adattano e scatenano la loro fantasia: i biscotti saranno palline natalizie o decorazioni da attaccare all’albero.
Andate a trovarle domenica, le riconoscerete dal naso freddo e dal sorriso caldo, sul loro banchetto ci sarà scritto a caratteri cubitali “Un filo per…i bambini di Rocchetta”, che è il filo della solidarietà che ha unito tutte loro, il filo sottile e resistente della speranza che i bambini di Rocchetta possano tornare quanto prima alla normalità.
Chi vi scrive è una di queste foodblogger e vi ringrazia sin d’ora per l’aiuto che potrete dar loro.
Lydia Capasso
http://www.tzatzikiacolazione.blogspot.com/
Che bella iniziativa… Peccato non esserci… 🙁
Brava Ludo!