CENSIMENTOUTING

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un consiglio: non avventuratevi nella compilazione del censimento on line, la fidata penna bic vi risparmierà un esaurimento nervoso. la fotografia decennale di quel che succede alle nostre vite e nelle nostre case (altro che facebook) verrà elaborata dal prossimo 20 novembre, ultima data di consegna del Censimento, che debitamente compilato va consegnato ad un qualsiasi ufficio postale. Leggo un’interessante ricerca di Irene Soave su Vanity Fair sull’evoluzione del Censimento e riporto parti salienti; già, perché le domande poste agli italiani dal 1861 ad oggi ci rivelano notizie interessanti ancora prima di leggere le risposte. Nel 1861 era normale avere in casa, come convivente, una balia, così come oggi succede con le badanti, altrettanto normale era avere ospiti a pagamento (questione che giocoforza tornerà di moda), dieci anni dopo si interrogano gli italiani sul fatto che sappiano o meno leggere e scrivere (il 78% no, ma chi gli compilò il questionario?) ma soprattutto gli si chiede se sono ciechi, sordi, imbecilli, scemi o mentecatti (tutte equamente considerate infermità mentali). La richiesta di outing prosegue con l’interrogazione sulla propria religione (1911) su quanti figli si è messi al mondo(1931) su quanti bordelli ci siano (1951). Nel 1961 si confessa per la prima volta se si ha la vasca o la doccia, nel 71 i bambini sotto i 10 anni non compaiono più nella categoria “lavoratori” e 10 anni dopo fanno il loro ingresso nel censimento gli immigrati: 210 mila. Nel 91 si autodenunciano i pendolari e dieci anni dopo i precari. La novità di quest’anno è la comparsa delle coppie omosessuali, un nuovo passo verso la civiltà.

4 pensieri su “CENSIMENTOUTING

  1. matteoaragorn

    Io ho compilato online due censimenti (il mio e della famiglia di mia madre) senza incontrare nessuna difficoltà.

    Unica raccomandazione, che vale per qualsiasi tipo di modulo che si compili online, è quella di appuntare prima su un foglio tutti i dati che si dovranno inserire, per non rischiare che, lasciando troppo a lungo la pagina web inattiva, si venga disconnessi.

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  2. matteoaragorn

    Se risulti residente in Italia, in una casa dove abit(av)i da solo, avrai ricevuto in quell’abitazione il foglio di famiglia a te intestato. In tal caso credo tu lo debba compilare (ma per poterlo fare online devi avere la password che si trova nel foglio di famiglia stesso). Se invece risulti residente all’estero credo di no, ma per esserne sicuro prova a fare il numero verde 800.069.071 (ma non so se funzioni dall’estero).

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  3. Nontiscordardime

    In effetti l’ho ottenuto ma allora devo chiedere ai miei amici di aprire quella busta e spedirmi quella pssword via email..
    ma non ho mica capito a che serve!
    Già ne ho fatto uno anche qui..

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