E' bello lavorare
nel buio di una stanza
con la testa in vacanza
lungo un azzurro mare.
Baciami sulla bocca, ultima estate
Dimmi che non andrai tanto lontano
Ritorna con l'amore sulle spalle,
ed il tuo peso non sarà più vano.
Come è bello la sera d'estate
in un caffè all'aperto chiacchierare,
o meglio ancora con qualche languore
beatamente ascoltare.
In tutto questo non è disonore.
(Le p&œlig;sie sono tratte da Sandro Penna, P&œlig;sie, Garzanti)
Ecco come la p&œlig;sia,che non è solo amore e cuore, tradimento e passione,abbandono e lacrime,che non obbligatoriamente sgocciola caramello, tratteggia una sensazione che abbiamo provato tutti e che solo uno ha saputo sintetizzare così bene.
Bella e profonda nella sua semplicità, grande Penna! Inoltre finalmente si può apprezzare lo scandire dei versi correttamente spaziati gli uni dagli altri. Per me la “forma del verso” è come una musica ben eseguita ed armonica. Era ora, grazie!
Questo è il genere di p&œlig;sia che più apprezzo, intensa e semplice melodia, che non ha bisogno di innamoramenti struggenti e lacrimosi per colpire al cuore. Grazie!
si però non vale.. io non posso scriverle andando all’altro rigo..
🙁
E’ davvero bello lavorare con la testa altrove?!