Chi ha davvero il potere oggi nel mondo globalizzato? si chiede il filosofo della politica Massimo Terni, nel bel saggio La mano invisibile della politica. Pace e guerra tra Stato e mercato, edito dalla Garzanti. La creazione di organismi sovranazionali sempre più potenti e le spinte al decentramento hanno ridotto il potere degli antichi Stati, che hanno sempre meno influenza rispetto all’economia e alla finanza. Tuttavia, non possiamo fare a meno della politica, perché non possiamo affidarci ciecamente al pensiero unico neoliberista. Siamo innanzitutto cittadini e non semplici consumatori di un “prodotto politico”. Come cittadini vogliamo vivere in una società che rispetti l’etica e la giustizia. Ci deve essere – dice Terni – uno spazio del “politico” che tiene insieme gli esseri umani perseguendo e rispettando questi principi. Il saggio si chiude con un’amara considerazione sul potere della mafia, che è parte integrante di una comunità che la sostiene e di fronte alla quale lo Stato moderno appare impotente.
Un benvenuto a Sandra Artom che ci scriverà degli ultimi successi editoriali.
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