@ Ciao Liquirizia come stai??? Ho terminato la camera azzurra, non saprei dirti se mi è piaciuto strano vero? Simenon-che non avevo mai letto- mi ha incuriosita per le ambientazioni di provincia francese un po borghesuccia scontenta (preferisco però la provincia di Laura Maragnani). La storia vuole presupporre una tensione erotica, ma di erotico non ha gran che. I protagonisti: se Andrée è misteriosa e inquietante, Tony sembra incarnare una mente staticamente pericolosa, vestita di banalità. Curiosità è stato scritto proprio qui nei pressi di Ginevra. CC
QUARTIERI TRANQUILLI
Dimenticavo..l’epilogo mi ha lasciata perplessa: sembra che in effetti Tony abbia avvelenato (consapevolmente o inconsapevolmente?)Gysèle, ma questo è solo il verdetto di giurati campagnoli.Lui non si esprime. Da tutti i gialli ke ho letto, il veleno è soprattutto prerogativa femminile… Tu cosa ne pensi? CC
A me il libro è piaciuto, l’ho letto d’un fiato e sono stata vittima: mi ero immaginata un finale più netto e più chiaro. Lui fa pena, passivo (o solo gnorri?). A tramare la trama (?!) sono le donne: lei fissata con bucato e stiro, l’altra che morde, la suocera oltre il giardino (nell’ombra? sicuro che è estranea al secondo misfatto?). Sui personaggi femminili “velenosi” non ho mai riflettuto, forse avvelenare richiede meno energia fisica (mascolina) di pugnalare o sparare…
Sto bene, grazie – sognando l’estate e l’ozio! Tu? Finita la fase di assestamento nel nuovo nido?