qual’è la classifica dei vostri 3 libri preferiti letti negli ultimi mesi? e ora sul comodino che cosa avete?
21 pensieri su “PLAYLIST”
Anny ciaoooo!!!!
Ciao Ludovica, frequento un gruppo di lettura presso una Biblio di Milano. La mia playlist è : 1) “Il mare” di John Banville, 2) “La porta” di Magda Szabò, e 3) “Stanze vuote” di Rina Gatti che ho scelto per la particolarità che l’autrice, una contadina semi-analfabeta che aveva trascorso tutta la vita nei campi, l’ha scritto dopo i suoi 70 anni.
Ultimi 3 libri letti: A.Politkovskaja,Proibito parlare – Manuel Vazquez Montalban, Pamphlet dal pianeta delle scimmie – M. Fois, Sangue dal cielo. Sul comodino, Salvatore Satta,Il giorno del giudizio.
Ecco i miei ultimi libri: “Il mio nome è Rosso” di O. Pamuk (dopo le prime difficoltà iniziali – non è un libro facile- mi ha stregata)- “The innocent man” di J. Grisham (letto in lingua originale: un po’ noioso) – Ed ora mi sto gustando “Il pianeta di Mr. Sammler” di S. Bellow, uno dei miei autori preferiti. Ciao
A rilento, ma gli ultimi sono stati La maledizione del diamante Fiorentino di Ackermann, In Sardegna non c’è il mare, Sangue dal cielo (devo finire) e mi aspetta Il mondo deve sapere della Murgia… ce la farò! 🙂
bello! grazie, come pensavo i tranquilli bibliofili non hanno gusti scontati. mi fa molto piacere vada forte la sardegna (della murgia consiglio anche “viaggio in sardegna”). ora sulla pila del mio comodino troneggia (e vince incredibilmente tutte le sere)la bibbia. tutta colpa di de luca, anche se la reazione è stata un po’ tardiva. anny, racconti che cos’è un gruppo di lettura e come funziona? dai, mandatene altri così facciamo la book-playlist tranquilla
Unendo l’utile al dilettevole, sto leggendo Vandali di Rizzo – Stella. Più che dilettevole, spiacevole denuncia di maltrattamenti subiti dal nostro patrimonio più bello.
Dunque: dicesi “Gruppo di lettura” un insieme di intelligenze, formazioni, età, diverse (principalmente di genere femminile), che una volta al mese si riunisce nei locali della biblioteca di quartiere. Siamo circa una ventina di persone con 2 coordinatori che ci indirizzano verso letture di vario genere. Le proposte fatte vengono messe ai voti e si sceglie un libro che la biblio stessa procura per noi tutti. Nella riunione successiva discutiamo sulle impressioni che la lettura ci ha suscitato. Trovo tutto ciò molto arricchente per lo scambio che, ognuno al suo livello, porta nella conversazione. Attendo sempre con gioia gli appuntamenti al nostro circolo Pickwick. Verso i primi di maggio discuteremo del libro “La vera storia del pirata Long John Silver” di Bjorn Larsson. Devo prepararmi..
Che bella domanda Ludovica e che belle risposte ! Prenderò subito il libro di Pamuk, mi era piaciuto tanto Neve. Sul comodino, dopo 2 libri da presentare, mi aspetta la rilettura de ” Il giovane Holden” da Salinger, non me lo ricordo affatto, mi sovviene però che mi era piaciuto. Via alla rilettura.
grazie anny, il gruppo di lettura è una iniziativa bellissima e, a sensazione, molto più europea che italiana. fortunatamente milano e la sua gente insiste a sorprendere, passerò parola
ciao Ludo,l’ultimo libro che ho trovato straordinario è stato ” Qualcuno con cui correre” di David Grossmann, a seguire ” Quando impari ad allacciarti le scarpe” di Michela Capone, storia di una madre che affronta con forza e con rabbia i problemi legati all’handicap di un suo bambino e poi, riletture: “La Divina Commedia” e “Le vite parallele, a turno sul comodino. Ciao !
Se può interessare Ludo, la biblio è in Via Sacco a Mi. I nostri Virgilio si chiamano Federica & Luca. Sarebbe bello a settembre, aumentare di qualche librovoro..io ci spero.
Anny ciao, come mi piacerebbe partecipare ad un gruppo di lettura come quello che frequenti tu.Purtroppo dove abito io non c’è neanche la biblioteca. Ricordo di aver visto su Sky un film inglese dove i protagonisti si riunivano periodicamente per commentare un libro e la cosa mi aveva intrigato, tanto che volevo attuarla nel piccolo circolo cittadino, ma non ci sono riuscita. Comunque, dato che periodicamente vengo a Milano, la prossima volta cercherò di capitare nella biblio di via Sacco…Un caro saluto.
@anny, mi prodigherò per diffondere la notizia anche attraverso fb. per tre anni ho portato a milano la festa dei libri e delle rose, festival letterario di strada inventato a barcellona 80 anni fa. sogno di rifarlo presto con l’aiuto di qualche mecenate, questa volta lo vorrei portare in un giardino pubblico
Cara Bagnara RC, quando verrai a Mi chiedi la mia mail alla redazione di tranquilla, così combiniamo insieme. Ci conto! Cara Ludo, spero nel tuo progetto e già mi offro come volontaria, per qualsiasi mansione..il mio sogno è spolverare i libri! Sapevi che il parassita della carta si chiama “pesciolino d’oro?”
Scusate la brutalità,ma io i pesciolini d’argento li ho sempre fatti fuori. C’era il mio gatto che era campione nel sopprimerli,un colpetto con la zampina e li uccideva senza spiaccicarli. Un mito.
naaaaa. ma quali pesciolini, aiuto, io è una vita che mangio gli angoli dei libri. ecco sono un parassita. gigante. anny, appena trovo il mecenate entri subito nella banda! sì liqui, sant jordi, che bello che sapete di che cosa si tratta. a proposito devo chidere aiuto a qualche cervellone dei computer perchè sul nostro sito del festival sono “entrate da sole” delle pubblicità, anche orribili, che non ho ma autorizzato, e non so come toglierle… qualcuno mi sa aiutare?
Sul comodino “Un filo d’olio” di Simonetta Agnello Hornby. Ho letto tutti i suoi libri e li ho apprezzati per molte diverse motivazioni che ora sarebbe lungo elencare, ma con questo ultimo mi sorge, purtroppo, una domanda: perchè lo ha scritto? e perchè non ha avuto il coraggio di aggiungere il sottotitolo “Lei non sa chi sono io!!!”? Piccola gattoparda…!!! Forse sono solo le malinconie di una anziana signora che, con una scrittura che ogni tanto indulge in qualche termine dialettale (ahi! ahi! camilleri docet!), ci narra una sicilia elitaria e purtuttavia complice e benevola verso il mondo dei semplici, un atteggiamento medievale di condiscendenza verso il volgo. Il tutto corredato da foto e ricette. A dire il vero, dal mio punto di vista, potevamo fare a meno di queste preziose informazioni sulla dorata sicilia della baronessa agnello. Un mix mal riuscito tra “Vestivamo alla marinara” e il “Gattopardo” reso più “castigato” dalle ricette, …che tanto vanno sempre …!!!
Peccato, peccato, peccato: aspetto con ansia il prox lavoro ma, accidenti, è come aver inciampato su un sampietrino!
@ scultura.Della Hornby,dopo la trilogia,mi aveva già deluso “Vento scomposto”. Interessante,ma troppo “tecnico”, dispersivo,scritto abbastanza male con una lingua involuta e incerta. Rimanendo in Sicilia, a me è piaciuto “Il conto delle minne”.
Il Premio di Design Granny’s Pet, voluto da “Quattro Zampe in Fiera” e Quartieri Tranquilli, con il patrocinio di ADI-Associazione per il Design industriale (quelli del Compasso d’Oro con il loro bellissimo Museo), è stato consegnato ai tre vincitori, a Novegro, in occasione di Quattro Zampe in Fiera
Weekend indimenticabile 28,29 settembre, il solito. In sostegno del centro di Solidarietà, Floralia sul sagrato di piazza San Marco espone i banchi delle milanesi che vendono ceramiche, fiori, bijoux, vestiti, anche vintage. In una festa di colori anche se piove. Maestra di cerimonia Elisabetta Guicciardini. Andate.
Si avvia verso le 80 tonnellate di cibo distribuito il Progetto “Illuminiamo le Tavole” che Quartieri Tranquilli realizza con Fondazione Arché ed i volontari ENEL. L’ultima consegna è avvenuta il 14 giugno nel quartiere Aler di San Siro: qui 300 kg. di cibo sono stati recapitati a domicilio a 18 beneficiari, spesso persone anziane e malate che hanno difficoltà ad uscire di casa.
Luci a San Siro. Ma anche al Corvetto, Molise-Calvairate, – Ponte Lambro, Gratosoglio. Da quasi dieci anni il progetto «Illuminiamo le tavole», un importante esperimento di «volontariato aziendale», permette la consegna mensile – e a domicilio – di borse della spesa per famiglie in difficoltà
Cinque cabine telefoniche di design per i detenuti di San Vittore. Per offrire riservatezza e comfort ai detenuti durante le chiamate ai familiari o agli altri destinatari autorizzati. A disegnarle, gratuitamente, è stato Aldo Cibic, architetto e designer, docente alla la Tongji University di Shanghai.
Ciao Ludovica, frequento un gruppo di lettura presso una Biblio di Milano. La mia playlist è : 1) “Il mare” di John Banville, 2) “La porta” di Magda Szabò, e 3) “Stanze vuote” di Rina Gatti che ho scelto per la particolarità che l’autrice, una contadina semi-analfabeta che aveva trascorso tutta la vita nei campi, l’ha scritto dopo i suoi 70 anni.
Ultimi 3 libri letti: A.Politkovskaja,Proibito parlare – Manuel Vazquez Montalban, Pamphlet dal pianeta delle scimmie – M. Fois, Sangue dal cielo. Sul comodino, Salvatore Satta,Il giorno del giudizio.
Ecco i miei ultimi libri: “Il mio nome è Rosso” di O. Pamuk (dopo le prime difficoltà iniziali – non è un libro facile- mi ha stregata)- “The innocent man” di J. Grisham (letto in lingua originale: un po’ noioso) – Ed ora mi sto gustando “Il pianeta di Mr. Sammler” di S. Bellow, uno dei miei autori preferiti. Ciao
Confermo,Pamuk,dopo un piccolo”rodaggio”, è meraviglioso.
A rilento, ma gli ultimi sono stati La maledizione del diamante Fiorentino di Ackermann, In Sardegna non c’è il mare, Sangue dal cielo (devo finire) e mi aspetta Il mondo deve sapere della Murgia… ce la farò! 🙂
bello! grazie, come pensavo i tranquilli bibliofili non hanno gusti scontati. mi fa molto piacere vada forte la sardegna (della murgia consiglio anche “viaggio in sardegna”). ora sulla pila del mio comodino troneggia (e vince incredibilmente tutte le sere)la bibbia. tutta colpa di de luca, anche se la reazione è stata un po’ tardiva. anny, racconti che cos’è un gruppo di lettura e come funziona? dai, mandatene altri così facciamo la book-playlist tranquilla
Unendo l’utile al dilettevole, sto leggendo Vandali di Rizzo – Stella. Più che dilettevole, spiacevole denuncia di maltrattamenti subiti dal nostro patrimonio più bello.
Dunque: dicesi “Gruppo di lettura” un insieme di intelligenze, formazioni, età, diverse (principalmente di genere femminile), che una volta al mese si riunisce nei locali della biblioteca di quartiere. Siamo circa una ventina di persone con 2 coordinatori che ci indirizzano verso letture di vario genere. Le proposte fatte vengono messe ai voti e si sceglie un libro che la biblio stessa procura per noi tutti. Nella riunione successiva discutiamo sulle impressioni che la lettura ci ha suscitato. Trovo tutto ciò molto arricchente per lo scambio che, ognuno al suo livello, porta nella conversazione. Attendo sempre con gioia gli appuntamenti al nostro circolo Pickwick. Verso i primi di maggio discuteremo del libro “La vera storia del pirata Long John Silver” di Bjorn Larsson. Devo prepararmi..
Che bella domanda Ludovica e che belle risposte ! Prenderò subito il libro di Pamuk, mi era piaciuto tanto Neve. Sul comodino, dopo 2 libri da presentare, mi aspetta la rilettura de ” Il giovane Holden” da Salinger, non me lo ricordo affatto, mi sovviene però che mi era piaciuto. Via alla rilettura.
grazie anny, il gruppo di lettura è una iniziativa bellissima e, a sensazione, molto più europea che italiana. fortunatamente milano e la sua gente insiste a sorprendere, passerò parola
ciao Ludo,l’ultimo libro che ho trovato straordinario è stato ” Qualcuno con cui correre” di David Grossmann, a seguire ” Quando impari ad allacciarti le scarpe” di Michela Capone, storia di una madre che affronta con forza e con rabbia i problemi legati all’handicap di un suo bambino e poi, riletture: “La Divina Commedia” e “Le vite parallele, a turno sul comodino. Ciao !
Se può interessare Ludo, la biblio è in Via Sacco a Mi. I nostri Virgilio si chiamano Federica & Luca. Sarebbe bello a settembre, aumentare di qualche librovoro..io ci spero.
Anny ciao, come mi piacerebbe partecipare ad un gruppo di lettura come quello che frequenti tu.Purtroppo dove abito io non c’è neanche la biblioteca. Ricordo di aver visto su Sky un film inglese dove i protagonisti si riunivano periodicamente per commentare un libro e la cosa mi aveva intrigato, tanto che volevo attuarla nel piccolo circolo cittadino, ma non ci sono riuscita. Comunque, dato che periodicamente vengo a Milano, la prossima volta cercherò di capitare nella biblio di via Sacco…Un caro saluto.
@anny, mi prodigherò per diffondere la notizia anche attraverso fb. per tre anni ho portato a milano la festa dei libri e delle rose, festival letterario di strada inventato a barcellona 80 anni fa. sogno di rifarlo presto con l’aiuto di qualche mecenate, questa volta lo vorrei portare in un giardino pubblico
Cara Bagnara RC, quando verrai a Mi chiedi la mia mail alla redazione di tranquilla, così combiniamo insieme. Ci conto! Cara Ludo, spero nel tuo progetto e già mi offro come volontaria, per qualsiasi mansione..il mio sogno è spolverare i libri! Sapevi che il parassita della carta si chiama “pesciolino d’oro?”
@ludovica ha importato la festa di San Jordi? Bello! @Anny d’oro o d’argento? Quando ne trovo uno, soffio sperando che voli in un altro libro!
Cara Liqui, d’oro e d’argento..che valgon 500. Anch’io li soffio via, tutti hanno il diritto di mangiare!
Scusate la brutalità,ma io i pesciolini d’argento li ho sempre fatti fuori. C’era il mio gatto che era campione nel sopprimerli,un colpetto con la zampina e li uccideva senza spiaccicarli. Un mito.
naaaaa. ma quali pesciolini, aiuto, io è una vita che mangio gli angoli dei libri. ecco sono un parassita. gigante. anny, appena trovo il mecenate entri subito nella banda! sì liqui, sant jordi, che bello che sapete di che cosa si tratta. a proposito devo chidere aiuto a qualche cervellone dei computer perchè sul nostro sito del festival sono “entrate da sole” delle pubblicità, anche orribili, che non ho ma autorizzato, e non so come toglierle… qualcuno mi sa aiutare?
Sul comodino “Un filo d’olio” di Simonetta Agnello Hornby. Ho letto tutti i suoi libri e li ho apprezzati per molte diverse motivazioni che ora sarebbe lungo elencare, ma con questo ultimo mi sorge, purtroppo, una domanda: perchè lo ha scritto? e perchè non ha avuto il coraggio di aggiungere il sottotitolo “Lei non sa chi sono io!!!”? Piccola gattoparda…!!! Forse sono solo le malinconie di una anziana signora che, con una scrittura che ogni tanto indulge in qualche termine dialettale (ahi! ahi! camilleri docet!), ci narra una sicilia elitaria e purtuttavia complice e benevola verso il mondo dei semplici, un atteggiamento medievale di condiscendenza verso il volgo. Il tutto corredato da foto e ricette. A dire il vero, dal mio punto di vista, potevamo fare a meno di queste preziose informazioni sulla dorata sicilia della baronessa agnello. Un mix mal riuscito tra “Vestivamo alla marinara” e il “Gattopardo” reso più “castigato” dalle ricette, …che tanto vanno sempre …!!!
Peccato, peccato, peccato: aspetto con ansia il prox lavoro ma, accidenti, è come aver inciampato su un sampietrino!
@ scultura.Della Hornby,dopo la trilogia,mi aveva già deluso “Vento scomposto”. Interessante,ma troppo “tecnico”, dispersivo,scritto abbastanza male con una lingua involuta e incerta. Rimanendo in Sicilia, a me è piaciuto “Il conto delle minne”.