La Corsica è uno di quei posti, accade soprattutto per le isole, che o li ami o li odi. Non ammette mezze misure. Troppa personalità, troppo ingombrante con le sue storie, i suoi riti, le sue tradizioni, mescolate di tutti i popoli che ci sono passati, troppo orgogliosa per essere una banale destinazione da mare. Eppure poco conosciuta da noi italiani, distratti forse dalla vicina Sardegna, nonostante Balzac la descrivesse come “un’isola francese baciata dal sole italiano”. Ma le magnifiche spiagge non mancano. Sono una più bella dell’altra e c’è un entroterra selvaggio e ancora quasi tutto da scoprire e con gli abitanti, i corsicani, che non ti lasciano mai indifferenti.
Per capire la passione che può scoppiare verso quest’isola basta leggere
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– Calanche Cliffs spettacolari scogliere, giudicate al primo posto tra i luoghi più belli dell’isola e protette come sito patrimonio dell’Umanità Unesco. Vicino alla città di Porto a metà della costa occidentale.
– Spiaggia della Palombaggia, estremo sud della costa orientale, tra Porto Vecchio e Bonifacio.
– Spiagga di Saleccia a nord di Calvi, nella parte alta della costa ovest, a sud del “Dito”
– Spiaggia di Santa Giulia nel golfo omonimo che si trova subito a sud di Porto Vecchio, costa sud est.
– Spiaggia di Marina di Bravone (frequentata anche dai naturisti), nel centro-nord-est, tra Linguizzetto e Alena, lungo la litoranea 198.
– Spiagga Rondinara subito a nord di Bonifacio, risalendo la litoranea 198 lungo la costa est.
– Ferrovia che attraversa la Corsica da Bastia, e poi da Ponte Leccia, verso Ajaccio o Calvi
– Purcareccia: cascate,
– Gorges de la Restonica, gole tra sentieri e foreste nel cuore dell’isola. A Corte. All’incrocio tra la strada 193 e la 200.
– Cupulatta, intatta riserva naturale a Suaricchio nell’interno a nord di Ajaccio.
– Isola di Lavezzi in mezzo alle Bocche di Bonifacio, tra le isole di Razzoli e di Cavallo
– La Cittadel, il centro storico di Calvi.
– Gorges de Spelunca, grandi gole a Piana, vicino a Porto nella riserva naturale di Scandola, al centro della costa occidentale
– Strada panoramica di Bavella che attraversa in diagonale l’isola dal centro-est al sud-ovest passando per colli, forcelle, gole e passi di grande impatto.
– Piscia di Gallu, cascate imponenti nella zona selvaggia di Zonza. appena all’interno di Porto Vecchio nel sud-est.
I corsi sono persone gentili o sono chiusi come tutti gli isolani?
bella è bella ma se proprio devo dire la verità anch’io trovo i corsi un po’ ostici. Sembra sempre che un po’ gli dai fastidio quando ci vai. Magari è solo un’impressione ma mi sembra che ci sia sempre del fuoco sotto la cenere, pronto a riaccendersi.
La Corsica rappresenta per me la prima vacanza senza genitori. Mi dovetti accodare a mio fratello maggiore e ai suoi amici dividendo una canadese a due posti (esistono ancora?) con uno che mi faceva una corte serratissima e che probabilmente della vacanza non si ricorda nulla. Dormii sempre fuori tenda per scampare alle avances e alla mattina dovevo scrollare i jeans per chè ci trovavo sempre qualche animaletto (piccoli scorpioncini).Eravamo in moto da Nord a Sud in senso antiorario con la costa a strapiombo alla nostra destra. Che spaventi prendevo! Ma ero disposta a tutto e tutto mi sembrava meraviglioso perchè mi sentivo finalmente autonoma. Non ricordo l’umore dei corsi. Io in tutti i mondi che che ho visitato ho sempre trovato persone con le quali sono riuscita a dialogare; anche solo a gesti e sorrisi. Ho trovato ospitalità ovunque. Anche in Corsica. Forse, “cuor contento il ciel aiuta”. Buon Viaggio!
è la meta della mia estate… non vedo l’ora! solo mi preoccupa un pò il viaggio con due bimbi piccoli-piccoli. che ne pensa caro silvestro? da cosenza fino a lì è una cosa “pensabile”?