L’ora delle decisioni irrevocabili, dove andiamo in vacanza, si avvicina a grandi passi. Una recentissima ricerca della Doxa e della Bocconi per Europcar ci aiuta a capire dove vanno le famiglie italiane (con bambini), quali sono le direzioni e le mete preferite. Così ci facciamo un’idea dove andare o dove non andare per non essere in troppi.
La prima cosa che viene fuori dalla ricerca è che è aumentata la voglia di andare in vacanza e che quindi almeno nelle intenzioni siamo fuori dalla crisi dei viaggi dell’anno scorso. È il 56 per cento contro il 48 dell’anno precedente. Tre su quattro famiglie puntano sulle vacanze al mare. Solo il 10 per cento andrà all’estero (era il 21) L’80 per cento resterà in Italia. E qui vengono le sorprese: tra le regioni più amate, oltre alle prevedibili Sardegna e Sicilia, seguono subito dopo Trentino, Alto Adige, Toscana e Puglia mentre più indietro rimangono Emilia Romagna, Campania, Calabria e Marche. E si che anche qui ce ne sarebbero di cose da vedere.
E voi dove andrete? Ce lo raccontate?
Io andrò in un aparthotel in Puglia, in una p&ælig;sino del quale la Carlucci è Sindaco e Smaila e Corona hanno appena inaugurato un locale..mi pare il Jam.. ad appena 50 metri dal luogo in cui vorrei riposare in pace… vabè. Casa prenotata e non pagata, ovviamente. 🙂
rigorosamente sulla spiaggia! 😛
sono in ferie da ieri e le trascorrero’ nella mia citta’,D’accordo, ho il mare e il monte,ma ,vi chiedo e’ proprio obbligatorio andare altrove??
non è obbligatorio per niente ma a me andare “altrove” mi diverte, e mi viene voglia di conoscerlo. Magari si fatica un po’ e si affronta qualche disagio che starsene a casa propria ma vuoi mettere? Per tornare c’è sempre tempo.
Qual’è la tua città Milady?
trieste,madame Lina.
Silver: d’acordo sull’andare, ma obbligatoriamente tutti nello stesso periodo?Per andare e’buono qlq momento,
condivido. Più folla c’è, meno si vedono orizzonti e dettagli. Ahime è una vecchia maledizione tutta italiana. Tanti detestano andare via tutti insieme ad agosto (si paga di più, si sta tutti più stretti, si godono peggiori servizi, e alla fine neppure ci si rilassa) eppure tanti sono costretti a farlo proprio in quel periodo. Chi riesce a rompere per primo questa catena si guadagna una vacanza vera, tranquillità, relax e divertimento.
Io andrò nella Sicilia dei ciclopi, dove la natura è indomita e selvaggia e anche il mare va conquistato alle rocce. Indovina dov’è ?
Per il diciannovesimo anno consecutivo non vado in vacanza ma in villeggiatura. Ovvero basta Sardegna, Baleari e simili e mi ritiro per un mese nella grande casa dell’entroterra ligure di mio marito. Tutto agosto con un via vai di amici. 16 posti letto e chiesetta acclusa. Non avevo mai fatto vacanze simili adesso mi sembra una tradizione irrinunciabile. Sono in un posto dove il vento canta, il p&ælig;se più vicino è Sassello.
Ahh madame Lina !!!
La Villeggiatura .La stessa differenza tra essere viaggiatori e turisti.Penso che si possa villeggiare anche nella propria citta’ e
dintorni.Sono consapevole di abitare in un posto privilegiato,ma la
sfida e’ di trovare le stese condizioni ovunque vi troviate ad abitare.Cmq vi aspetto
Oddio.. che differenza c’è tra vacanza e villeggiatura? Da quello che ho capito sono un villico.. un villeggiatore.. un villeggiante da tempo immemore (ed a spese dei miei) o sbaglio?
La villeggiatura è un termine desueto per definire un lungo periodo in un posto. La vacanza può essere mordi e fuggi, la villeggiatura è un vero trasloco.
ahhhhh adesso ho capito! Dunque io sono in villeggiatura qui a Milano da oltre undici anni! 😛
Madame,la invidio:i tempi lenti, il produttivo otium, le giornate senza programmi – apparenti-
Ho cercato di riprodurre tutto questo ,in questo giorni lontani dal lavoro.Soprattutto il lusso del silenzio.Al mattino l’Adriatico nostrano.Dopo il riposo.
Oggi ho mollato tutto e me nesono andata a vedere la punta della Dogana, finalmente libera dai cantieri.Poi gondola trahetto per passare il Canale.Con 50 cents, mi son sentita una dogaressa.Come la Peggy che abito’ li’ vicino.
Madame,la invidio:i tempi lenti, il produttivo otium, le giornate senza programmi – apparenti-
Ho cercato di riprodurre tutto questo ,in questo giorni lontani dal lavoro.Soprattutto il lusso del silenzio.Al mattino l’Adriatico nostrano.Dopo il riposo.
Oggi ho mollato tutto e me nesono andata a vedere la punta della Dogana, finalmente libera dai cantieri.Poi gondola trahetto per passare il Canale.Con 50 cents, mi son sentita una dogaressa.Come la Peggy che abito’ li’ vicino.
Io andrò a Massalubrense,come sempre, in una casa meravigliosa affacciata sul mare, che purtroppo non è mia.
poichè lago campagna e monti mi circondano mi manca solo il mare
e mi fionderò 1 settimanella tra sestri- baia del silenzio e delle fate e Porto Venere ma devo attendere agosto